Principalmente per la frustrazione di non poter guidare alla massima velocità consentita dall’auto e dalla propria capacità di guida.

Tutto il marketing automobilistico è fortemente incentrato sulla velocità, sulle prestazioni e sulle emozioni legate alla guida. Questo approccio è particolarmente evidente in molti spot pubblicitari e campagne promozionali dei produttori automobilistici. Tuttavia, esistono diverse ragioni per questa enfasi sulle prestazioni e sul piacere di guidare: l’emozione della guida, l’identità, la tradizione, la storia e la competizione sul mercato del marchio e la sfida tecnologica.

Lapromozione di velocità e prestazioni nelle auto spesso si scontra con la realtà della guida urbana, soprattutto durante le ore di punta in cui il traffico e le code sono comuni in molte città del mondo. Questa è una delle sfide principali che l’industria automobilistica deve affrontare e sta spingendo i produttori a trovare nuovi modi per rispondere alle esigenze dei conducenti in contesti urbani.

Ora, facciamo una prova.
Se ti dico la parola TRAFFICO, qual’è la tua prima reazione?
Probabilmente dirai stress e fastidio, se non addirittura rabbia.
E’ sorprendente come una parola neutra, acquisisca subito una connotazione negativa.

La guida nel traffico congestionato può essere particolarmente stressante per diversi motivi, inclusi i lunghi tempi di blocco, le tensioni legate al rispetto delle regole stradali e la necessità di mantenere elevati livelli di attenzione costante. Questo stress può manifestarsi in vari modi fisici e psicologici.

L’aumento dei livelli di cortisolo, noto come l’ormone dello stress, è una risposta fisiologica naturale del corpo di fronte a situazioni percepite come potenzialmente minacciose. Quando il traffico è intenso e i conducenti si sentono intrappolati o frustrati, il corpo può attivare questa risposta di “lotta o fuga”. Ciò può comportare un aumento della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e della respirazione, poiché il corpo si prepara ad affrontare una situazione di emergenza.

Tuttavia, la guida stressante prolungata può avere effetti dannosi sulla salute fisica e mentale. È stato dimostrato che lo stress cronico è associato a una serie di problemi, tra cui disturbi del sonno, aumento del rischio di malattie cardiache, ansia e depressione. Pertanto, è importante trovare modi per gestire lo stress durante la guida nelle città.

Ma gli italiani, come sono alla guida?
Un’indagine della ICM Research britannica, condotta per conto di un’azienda di navigatori satellitari, ha coinvolto in 11 Paesi europei circa 10 mila persone, fra cui un migliaio di nostri connazionali. Lo psicologo dell’Istituto inglese David Moxon ha misurato cortisolo e altri indicatori dello stress nella saliva di un gruppo di automobilisti, scoprendo che bastano 20 minuti nel traffico per vedere i valori aumentare in modo significativo.

Negli uominii marcatori di stress crescono 7 volte di più rispetto alle donne, ma entrambi i sessi sono poco consapevoli della tensione che si accumula fin dai primi minuti passati in coda: solo un uomo su due e una donna su tre ammette di essere già sotto stress. «Nell’uomo il traffico innesca la tipica reazione “attacca o fuggi”; il fatto che tanti non ne siano consapevoli e non riescano perciò a tenere sotto controllo l’agitazione può avere però effetti negativi sulla salute» ha commentato Moxon. 

Un italiano su due ammette anche di sentirsi più aggressivo in auto, uno su cinque è andato incontro ad almeno un attacco d’ansia da coda: in questo caso, come per gli attacchi di panico (capitati almeno una volta al 15% degli automobilisti), le vittime sono più spesso donne.

Le code o il traffico intenso danno la sensazione di essere in trappola, senza via d’uscita; l’ambiente dell’abitacolo potrebbe essere troppo caldo e poco ossigenato, soprattutto con l’arrivo della bella stagione. Questi elementi nei soggetti più vulnerabili contribuiscono a far “esplodere” la crisi d’ansia. L’auto inoltre è vissuta come un’estensione del corpo: il traffico attorno dà la sensazione di “spazio violato” e questo, inconsapevolmente, aumenta lo stato d’allarme e quindi l’impulsività e l’aggressività.

Secondo la nostra esperienza questi potrebbero essere dei validi suggerimenti per affrontare lo stress durante la guida.

*Pianifica in anticipo il tuo viaggio in modo da evitare le ore di punta, se possibile, e scegli percorsi alternativi meno congestionati.

*Ascolta musica con ritmo tranquillo.

*Evita distrazioni mantenendo l’attenzione sulla strada ed evitando ogni tipo di distrazione.

*Adotta una guida difensiva per prevedere e rispondere alle azioni imprevedibili degli altri conducenti.

*Se possibile, considera l’utilizzo di mezzi pubblici, biciclette o camminate per evitare il traffico in alcune situazioni.

*Se il traffico è particolarmente stressante, fai delle pause regolariper rilassarti e recuperare.

Ti consigliamo di riconoscere sempre l’importanza del benessere durante la guida. Il mantenimento della calma e della concentrazione può aiutare a ridurre il livello di stress e contribuire a una guida più sicura e piacevole.

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