Lo scorso 28 giugno il disegno di legge per le modifiche al Codice della Strada e sulla sicurezza stradale è stato approvato.
Il disegno di legge, fortemente voluto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, contiene molti dei suggerimenti e delle idee condivise in vari incontri con associazioni, enti, esperti e addetti ai lavori.

Alcool e droghe

Il ddl prevede un rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe, con l’introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo, per gli stessi, di installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero. Sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni.

Patente e neopatentati

I neopatentati non potranno mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente.
Non si potrà conseguire la patente prima dei 24 anni se da minorenni si è stati sorpresi alla guida senza patente e sotto effetto di droghe.
Inoltre, per contribuire ad una maggiore diffusione della cultura della sicurezza sono previsti crediti di punti per la patente per chi partecipa a corsi extra-curricolari di educazione stradale organizzati da istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie. Viene anche previsto l’impegno a promuovere campagne di informazione e comunicazione.

Telefono alla guida

Un altro aggiornamento riguarda l’utilizzo dello smartphone mentre si è alla guida. L’aggiornamento del Codice della Strada prevede la sospensione della patente da un minimo di 7 a un massimo di 20 giorni (a decretare la durata sarà il saldo dei punti). Nel caso in cui si causi un incidente i giorni verranno raddoppiati.

Limiti di velocità

Superare i militi di velocità,  guidare contromano non rispettare la precedenza, guidare senza cintura, seggiolini o dispositivi anti abbandono comporterà la sospensione della patente con decurtazione dei punti. La sospensione sarà di 7 giorni se si hanno tra i 10 e i 19 punti e per 15 giorni se tra 1 e 9. Come per la guida mentre si usa lo smartphone la durata della sospensione sarà raddoppiata in caso di incidente. 

Safety car

Come in Formula 1, in caso di incidenti gravi in autostrada è previsto l’ingresso di un veicolo delle Forze dell’Ordine per rallentare la circolazione, evitando nuovi sinistri.

Monopattini

Ci sarà l’obbligo di indossare il casco e dotarsi di targa e assicurazione. I veicoli in sharing avranno un sistema di geofencing che ne inibirà il funzionamento al di fuori delle aree consentite. La velocità è stabilita a 6 km/h nelle zone pedonali.
Si prevedono anche azioni a tutela dei ciclisti disciplinando le operazioni di sorpasso lasciando almeno 1,5 metri di distanza quando si effettua la manovra. 

In città

La stretta del nuovo Codice della Strada prevede un inasprimento delle sanzioni per sosta selvaggia (di auto, monopattini e non solo), guida in contromano. Salvini mira anche a rivedere le norme per le zone a traffico limitato “che dovranno essere usate con il criterio del massimo buon senso” si legge nella nota del Ministero. Infine viene chiesta maggior chiarezza sull’uso e sull’uniformità di funzionamento e manutenzione. 

L’iter prevede ora che il ddl venga discusso in Parlamento. Secondo le stime di Salvini potrebbe diventare legge entro ottobre ed entrare in vigore dunque entro la fine del 2023. Gli obiettivi del Ministro sono quelli di avere un coordinamento tra le varie disposizioni vigenti e disporre di “strumenti di delegificazione per intervenire con celerità per l’adeguamento alle evoluzioni tecnologiche o a normative europee”.

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