Il servizio di trasporto eccezionale è la soluzione ideale per tutte le aziende che devono trasportare su strada merci che superano determinati limiti.
Ma che cos’è un trasporto eccezionale?
Un trasporto eccezionale viene definito tale quando si tratta di trasporto di merci su strada con un automezzo che supera i limiti di sagoma, massa o sicurezza stabiliti dal codice della strada.
Cosa dice il codice della strada
I trasporti eccezionali in Italia sono regolati dall’articolo 10 del codice della strada: “Veicoli eccezionali e trasporti in condizioni di eccezionalità” che può essere letto nella sua interezza sul sito di ACI.
In sostanza l’articolo 10 stabilisce cosa si intende per trasporto eccezionale: “è eccezionale il veicolo che nella propria configurazione di marcia superi, per specifiche esigenze funzionali, i limiti di sagoma o massa stabiliti negli articoli 61 e 62.”
Le dimensioni dei trasporti eccezionali in Italia
Per essere definiti eccezionali, i trasporti devono essere caricati su mezzi che superano le seguenti dimensioni:
- 2,55 metri di larghezza (che passano a 2.6 metri per i veicoli a temperatura controllata);
- 4 metri di altezza;
- 16,50 metri di lunghezza se si tratta di auto o trattore con rimorchio o semirimorchio mentre se si tratta di camion con motrice con rimorchio la lunghezza deve superare i 18,75 metri;
- da 18 a 20 tonnellate di peso quando si tratta di veicoli isolati a due assi mentre nel caso di convogli articolati da 3 a 5+ assi le tonnellate passano ad essere 22-24.

Trasporti eccezionali, pedaggi speciali
Il peso elevato dei trasporti eccezionali ha come risultato una maggiore usura dell’infrastruttura stradale e, per questo, i veicoli per i trasporti eccezionali sono soggetti al pagamento di particolari oneri stabiliti dall’articolo 34 del codice della strada.
Autorizzazioni per circolare
Sono necessarie particolari autorizzazioni per la circolazione degli automezzi che superano i limiti stabiliti dagli articoli 61 e 62; tali autorizzazioni devono essere richieste almeni 15 giorni prima del viaggio alle infrastrutture stradali e devono essere conservate fino all’arrivo a destinazione.
Tra le limitazioni dei trasporti eccezionali ci possono essere restrizioni legate agli orari di percorrenza del tragitto (talvolta solo nelle ore notturne) e all’itinerario da seguire.
La scorta tecnica
Qualora il transito del veicolo eccezionale o del trasporto in condizioni di eccezionalità imponga la chiusura totale della strada con l’approntamento di itinerari alternativi, la scorta tecnica deve richiedere l’intervento degli organi di polizia stradale competenti per territorio che, se le circostanze lo consentono, possono autorizzare il personale della scorta tecnica stessa a coadiuvare il personale di polizia o ad eseguire direttamente le necessarie operazioni.
La scorta tecnica è obbligatoria quando si verifica almeno una delle seguenti condizioni:
- larghezza di corsia inferiore a m 3,00 quando il veicolo o il trasporto è eccezionale solo per la lunghezza o altezza;
- larghezza di corsia inferiore a m 3,50 se il trasporto è eccezionale anche in larghezza;
- veicolo o trasporto di larghezza superiore a m 3,00;
- veicoli o trasporti di lunghezza superiore a m 25,00;
- fascia di ingombro del trasporto superiore alla larghezza della corsia decurtata di 20 cm;
- carico sporgente anteriormente per più di m 2,50 o posteriormente per più di 3/10 della lunghezza del veicolo;
- velocità del convoglio inferiore a 30 km/h (40 km/h nel caso di autostrade o strade extraurbane principali);
- corsia larga meno di 3 metri quando il trasporto è eccezionale solo per la lunghezza o per l’altezza;
- corsia larga meno di 3,5 metri quando il trasporto è eccezionale anche in larghezza;
- veicolo o trasporto largo più di 3 metri;
- veicolo o trasporto lungo più di 25 metri;
- carico sporgente anteriormente di 2,5 metri;
- carico sporgente posteriormente più di 4/10 della lunghezza del veicolo;
- velocità del convoglio inferiore ai 30 km/h o inferiore ai 40 km/h su autostrade o strade extraurbane principali.