Le strade da seguire per assicurarsi un futuro nel mondo del lavoro sembrano essere quella dell’autotrasporto e della logisticasicuramente.
A confermarlo sono i risultati di un’analisi dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia  per in quinquennio 2022-2026 realizzata dai responsabili di   Anpal, l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro, e Unioncamere che esaminando i risultati più recenti degli scenari di previsione sui fabbisogni occupazionali, con l’obiettivo di fornire un contributo utile per l’orientamento e la programmazione della formazione, ha individuato proprio nel settore mobilità e logistica una delle “domande d’assunzione” più alte per il prossimo futuro, con una previsione di potenziali “posti di lavoro” che va da 180mila a oltre 200mila.

Con la richiesta di nuovi “artigiani, operai specializzati e conduttori di impianti e di veicoli” a fare la parte del leone (con una probabile offerta di lavoro che va da 95mila a oltre 105 mila possibili offerte) seguita dalla ricerca di “impiegati addetti alla gestione amministrativa della logistica”, che ha fatto registrare una possibile domanda fra i  53 mila e i 61 mila nuovi assunti.
L’analisi sul fabbisogno di nuovi lavoratori ha messo in luce però anche la possibile difficoltà di trovare nuovi addettii, con una domanda risultata tre volte superiore  alla possibile “risposta” da parte di giovani che devono entrare nel mondo del lavoro e  per i quali la strada dei trasporti e della logistica sembra non essere particolarmente attraente.

CHI SONO GLI OPERATORI DELLE LOGISTICA?

L’addetto alla logistica gestisce il magazzino e la movimentazione delle merci, e mantiene aggiornate le informazioni che riguardano l’integrità e la disponibilità di prodotti e materiali depositati in magazzino. Le funzioni delladdetto alla logistica sono fondamentali nell’assicurare il corretto funzionamento dell’azienda, perché controlla che le merci siano sempre disponibili nel minor tempo possibile in entrata e in uscita dai magazzini.

È una figura presente in moltissimi settori, ma soprattutto nella distribuzione e nei trasporti, dove esistono aziende che si occupano unicamente di organizzare la logistica per altre imprese.

L’addetto alla logistica cura e ottimizza i processi di gestione del magazzino; assicura la disponibilità degli articoli e controlla i flussi di informazioni, registrando il passaggio delle merci in entrata e in uscita, la loro integrità e collocazione. Si può occupare della movimentazione interna verso le linee produttive, della movimentazione in uscita verso i clienti o della gestione dei prodotti in entrata provenienti dai fornitori. Effettua l’inventario delle merci contenute nel magazzino, per controllare che sia sempre presente una quantità di prodotti tale da assicurare il normale funzionamento dell’azienda.

In alcune realtà, svolge anche le mansioni pratiche di un magazziniere, come carico e scarico merci con l’uso del carrello elevatore, preparazione dei bancali e delle spedizioni, riordino del magazzino. L’addetto alla logistica si relaziona con magazzinieri, spedizionieri, fornitori, con i responsabili della logistica e con il settore commerciale. Le procedure che deve seguire possono essere più o meno complesse e rigide a seconda delle dimensioni dell’impresa e delle politiche aziendali adottate.

Gli addetti alla logistica di solito lavorano a tempo pieno. Il lavoro può risultare frenetico: i problemi che sorgono devono essere risolti molto rapidamente, perché un ritardo nel rispettare le scadenze può avere gravi ripercussioni sull’intero business aziendale.

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