Ore di giuda e di riposo per autisti
Secondo la Commissione Europea per la mobilità e i Trasporti la stanchezza gioca un ruolo determinante negli incidenti stradali e regolamentare i tempi di riposo degli addetti ai lavori costituisce un dovere imprescindibile. Quando si viaggia con camion e mezzi pesanti non è consentito guidare ininterrottamente ma è richiesto all’autista il rispetto delle pause alla guida. Il conducente ha l’obbligo di effettuare delle soste di riposo durante il viaggio per tutelare la sua incolumità e quella delle altre persone.
Sicurezza ed efficienza operativa dei mezzi
Oltre alle ragioni legate alla sicurezza, il monitoraggio delle ore di guida e di riposo da parte dell’azienda è giustificato dalla necessità di gestire al meglio la propria flotta.
In questo, la tecnologia odierna ci fornisce un grande aiuto, permettendoci di avere pieno controllo sui dati inerenti i tempi e le modalità di utilizzo dei mezzi da parte dei conducenti. Chi si occupa di traffico, all’interno delle aziende di trasporto, dispone abbondantemente dei dati messi a disposizione dalla strumentazione con lo scopo di rendere i viaggi dei mezzi sempre più efficienti
Il cronotachigrafo
Il cronotachigrafo è uno strumento essenziale per il controllo e dunque la gestione dei mezzi. Lo strumento, installato in tutti i veicoli commerciali e industriali circolanti nell’area comunitaria, effettua la misurazione di tre parametri: velocità del veicolo, tempi di guida dell’autista, distanza percorsa.
Ora di guida e riposo previste dalla Normativa
Le norme sulle ore di lavoro dei conducenti mirano a migliorare la sicurezza stradale e a garantire migliori condizioni di lavoro per tutti. Il regolamento è piuttosto ampio e si applica a tutti i conducenti dei veicoli per il trasporto di merci e passeggeri, considerando sia le ore di guida nazionali che quelle internazionali, le lunghe e le brevi distanze, indipendentemente che gli autisti siano dipendenti o lavoratori autonomi.
Secondo il regolamento, le ore di guida non devono eccedere i seguenti parametri:
4,5 ore continuative giornaliere;
9 ore giornaliere (può essere prolungato fino a 10 ore due volte alla settimana);
56 ore settimanali (90 ore per due settimane).
Il riposo previsto è invece così frazionato:
11 ore giornaliere (o 12 se divise in più momenti separati);
45 ore settimanali
Deroghe e opzioni
Il Regolamento permette il superamento del tempo di guida di un’ora nel caso si stia rientrando in sede o nella propria residenza per il riposo settimanale. L’autista può inoltre superare l’orario di guida giornaliero o settimanale di due ore purché svolga un’interruzione di 30 minuti prima del periodo di guida aggiuntivo.
Il diritto di rientrare al proprio domicilio
Un punto fermo stabilito dal Pacchetto Mobilità prevede che il riposo settimanale non venga più svolto all’interno del camion ma venga trascorso nell’abitazione o in una struttura ideona i cui costi siano a carico dell’impresa.