Negli ultimi anni ne abbiamo sentito parlare di meno, forse perché, complici i diversi momenti storici che ci hanno costretto a rinunce, gli italiani fanno meno vacanze, o comunque hanno cambiato le loro abitudini in fatto di ferie.
Fino a non molto tempo fa, le orecchie di chi stava per mettersi in viaggio, soprattutto durante il periodo estivo, erano incollate a radio e Tg, scongiurando di non sentir parlare di bollino nero proprio a ridosso delle vacanze.

Il significato

Qual è dunque il significato di questa espressione tanto temuta dagli automobilisti?
Il bollino nero indica le giornate in cui è previsto un traffico molto intenso, indipendentemente dalla fascia oraria di partenza, in cui potrebbero verificarsi code molto lunghe, con conseguenti disagi per chi è in auto.
Questi giorni possono essere particolarmente frequenti nel periodo estivo, soprattutto in determinati weekend, quando non è difficile sentire parlare anche di esodo, per indicare le settimane in cui gli italiani, in massa, si spostano dalle città per raggiungere le mete di villeggiatura.
Le tratte di autostrada più interessate sono quelle che portano al mare e in montagna.

Sul cominciare dell’estate, infinite sono le previsioni del traffico per le settimane a venire. Si possono conoscere, con discreto anticipo, i giorni in cui le partenze sarebbero sconsigliate, proprio perché coincidenti con giornate da bollino nero.
Il suggerimento è quello della cosiddetta partenza intelligente, ovvero cercare di muoversi in giorni ed orari in cui il traffico sia più scorrevole, evitando comunque le ore più calde della giornata in cui, se ci si dovesse ritrovare incolonnati, i disagi potrebbero rivelarsi maggiori.

Cambio di abitudini

Mentre prima ci potevamo concedere un paio di settimane consecutive di ferie, spesso concentrate ad agosto, il mese solitamente caratterizzato dal traffico più intenso sulle autostrade, ora sembriamo preferire vacanze più brevi, ma scaglionate su più settimane.
E così, anche il concetto di traffico si è adeguato ai tempi. Niente più bollino nero – a quanto pare, sostituito da un più leggero bollino rosso, il quale contraddistingue le giornate in cui il traffico è sì intenso, ma critico solo in determinate fasce orarie o aree di viabilità.

Non solo lo scorso fine settimana ma anche sabato 10 agosto ci sarà sulle strade e autostrade italiane un traffico da bollino nero. Lo rende noto a Polizia di Stato che sul suo sito pubblica il calendario delle giornate difficili per chi deve viaggiare. 

Lungo la rete Anas per i primi 15 giorni di agosto è atteso traffico in costante aumento. Il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas e sul sito di Viabilità Italia.

Per consentire la fluidità del traffico Anas  ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha limitato la presenza dei cantieri: fino al 3 settembre sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli oggi attivi (1278). Gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, in concomitanza con i rientri del fine settimana.

L’intensificazione della circolazione al sud continuerà a riguardare i principali itinerari turistici: la A2, Autostrada del Mediterraneo, che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 Appia assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).

Al nord saranno trafficati i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.

La settimana di Ferragosto
Nella settimana di Ferragosto, considerata da sempre quella con più presenza di vacanzieri nei luoghi di villeggiatura, si prevede che gli spostamenti inizieranno da mercoledì 14 agosto, con un’intensità sostenuta nel pomeriggio e nella mattinata del 15 agosto, quest’ultima interessata anche da numerosi spostamenti in sede locale, per poi rimanere stabile venerdì 16 agosto, mentre da sabato 17 agosto e domenica 18, inizieranno i primi rientri dalle vacanze, con traffico molto sostenuto, specie sulle principali arterie stradali e autostradali in direzione dei maggiori centri urbani e nei passaggi di confine, spostamenti che interesseranno anche lunedì 19 agosto. 
Anche gli ultimi due fine settimana di agosto, manterranno la tendenza di un doppio flusso di traffico sostenuto dal venerdì alla domenica e residualmente il lunedì, in quanto si potranno sovrapporre, le partenze verso i luoghi di vacanza e gli ulteriori rientri. Nel mese di settembre, la previsione si focalizza sul fine settimana di venerdì 6 fino a domenica 8, che, se favorito dalle condizioni climatiche, potrà mantenere alti i flussi veicolari, considerando anche, che il pomeriggio di domenica 8 e la mattina di lunedì 9 settembre, saranno anch’essi interessati da quella che potrebbe essere la fase conclusiva del contro esodo estivo.
Al fine di fornire ai cittadini informazioni utili per favorire partenze consapevoli e per aumentarne la sicurezza, Viabilità Italia, che monitorerà costantemente le condizioni di percorribilità della rete viaria di interesse nazionale, ha messo a disposizione documenti consultabili sul sito internet www.poliziadistato.it.

Record di auto sulle autostrade alto adriatico 
Venerdì 2 agosto sono stati registrati, sull’intera rete di Autostrade Alto Adriatico, 200.079 transiti: considerando le serie storiche, si tratta del record di transiti mai registrati in una sola intera giornata sulla rete soggetta a pedaggio delle tratte autostradali della A4 (Venezia-Trieste), A23 (Udine Sud-Palmanova), A34 (Villesse-Gorizia), A28 (Portogruaro-Pordenone-Conegliano), A57 (Tangenziale di Mestre fino al Terraglio) su cui la Concessionaria, che ha diffuso il dato, gestisce il traffico. Quanto alle previsioni, il prossimo sarà il secondo fine settimana da “bollino nero” di questa estate, caratterizzata quindi da traffico critico sulla A4 in direzione Trieste con possibili code al casello Trieste-Lisert fino al tardo pomeriggio e traffico intenso in direzione opposta per tutta la giornata e, alla mattina, sulla Tangenziale di Mestre (direzione Trieste). Quasi 190 mila i transiti previsti sull’intera rete (numeri vicini al sabato precedente) con punte di 24 mila in uscita al Lisert, 17 mila circa a Latisana, 15 mila a Villesse. Domenica 4 agosto sarà contrassegnata da bollino rosso sull’autostrada A4, in direzione Trieste anche per effetto dei primi rientri dei turisti. In questo caso la previsione e’ di circa 160 mila transiti.

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.


Viaggiare in auto 
L’auto garantisce senza dubbio numerosi vantaggi:

A fronte di tutti questi lati positivi, non bisogna dimenticare che l’auto ci può sempre lasciare per strada nel caso di un guasto o di un imprevisto. Proprio per evitare ciò, ecco 8 consigli da seguire.

1. Viaggiare in auto: controlla le componenti meccaniche

Una delle cose da fare prima di partire per un viaggio in auto è il check-up della propria vettura, soprattutto se i chilometri da percorrere sono tanti.
Il primo consiglio è quello di fare un tagliando in un’officina autorizzata o di svolgere un controllo fai da te (se si ha un minimo di dimestichezza). Infatti, un controllo accurato permette di viaggiare in tutta sicurezza e trascorrere una vacanza serena.

Le componenti dell’auto che vanno sicuramente verificate prima di partire sono:

2. Viaggiare in auto: giubbotto, triangolo e ruota di scorta

Prima di iniziare la tua vacanza assicurati di avere con te giubbotto, triangolo omologato, la ruota di scorta e tutto il necessario in caso di emergenza. In questo modo eviterai sia le multe che eventuali preoccupazioni.

3. Controlla il sistema di areazione

Controlla che l’aria condizionata e il riscaldamento funzionino! Infatti un viaggio con l’afa o al freddo (a seconda della stagione) è sempre scomodo.

4. Verifica le regole stradali locali

Se dovessi andare fuori Italia informati bene sulle leggi del codice stradale locale, in modo da evitare imprevisti. Informati inotre sui limiti di velocità o sui cartelli stradali locali.

5. Controlla la tua assicurazione auto

Un altro consiglio davvero importante se stai per partire per un viaggio in auto è controllare se la tua assicurazione auto è ancora valida e, se dovessi viaggiare all’estero, se questa ti copre anche lì.

6. Verifica se l’impianto stereo funziona

La colonna sonora rende i grandi viaggi non solo più divertenti ma anche unici ed indimenticabili. Quale viaggio on the road può definirsi tale senza cantare a squarciagola al suono delle playlist preferite?

7. Viaggio in auto: fai scorta d’acqua

Portare con sé delle bottiglie di acqua da sistemare sotto ai sedili è sempre un buon consiglio, soprattutto se si viaggia d’estate.

8. Compra una cartina stradale analogica

Nonostante ci sia lo smartphone non dimenticare che la batteria potrebbe scaricarsi oppure potresti guidare in zone in cui non c’è campo. Per sicurezza porta con te una cartina stradale analogica per sapere sempre dove sei.

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